IMG-20151015-WA0001Salerno. Sono 21 i Comuni nei quali, fino ad oggi, Enzo Landolfi, con il suo affiatato team, ha portato “158”, ma solo ieri sera il messaggio di generosità, di solidarietà, di afflato partecipativo, che l’ultimo lavoro del noto giornalista contiene e trasmette, ha trovato piena concretizzazione.

La metà dei proventi ricavati dalla vendita della serata di presentazione del 14 ottobre, che ha avuto luogo nella suggestiva area del centro storico di Salerno, è stata donata al Fai di Salerno – Fondo ambiente italiano -, che nasce con lo scopo di tutelare, conservare e valorizzare il patrimonio d’arte, natura e paesaggio italiano, e che, giorni fa, ha subito il furto di un proiettore.

Ed è proprio tramite questo generoso gesto, volto alla tutela e alla valorizzazione del territorio e delle genti che lo abitano e lo vivono quotidianamente, che “158” si è doppiamente donato al proprio pubblico, prima dando se stesso e poi abbracciando la causa di una fondazione che lavora per educare e sensibilizzare la collettività alla cura del patrimonio culturale e ambientale.

Non solo parole, ma anche e soprattutto fatti: questa la filosofia che ha guidato per anni Enzo Landolfi nel suo lavoro di giornalista, che lo ha visto visitare uno per uno i luoghi della provincia salernitana che hanno trovato spazio nel suo libro, realizzato con la collaborazione di una squadra di ben 261 coautori.

Un team work, dunque, volto a far sentire tutti parte di una medesima realtà territoriale forte e preziosa, della quale è stato colto ogni aspetto culturale – dalla storia ai ricordi di vita, dalla cucina alla descrizioni di luoghi -. Nella stessa direzione si muove la donazione, che rappresenta proprio la materializzazione di quell’idea di partecipazione solidale alla crescita della provincia salernitana.

Ancora una volta “158” ha sorpreso, ha conquistato, è entrato nelle case, ma soprattutto nel cuore della gente, di un unico grande popolo al quale ha trasmesso, non solo nella teoria, ma anche nella pratica, un messaggio di fratellanza e di senso di appartenenza a un’unica madre terra.

 

Raissa Pergola